UNA VERA VACANZA SICILIANA
IMMERSI NELLA NATURA E AFFACCIATI SUL MARE

L’aiutare Stefania nello svolgimento di quelle attività che da secoli vengono svolte nell’azienda di famiglia è una esperienza che aiuta a comprendere il forte legame con le tradizioni e l’identità del territorio.
Alzarsi all’alba in attesa degli operai per iniziare insieme a raccogliere le olive; scoprire gli antichi metodi utilizzati con le moderne tecnologie, pranzare sotto gli alberi di olivo, trasportare nel pomeriggio  il raccolto al frantoio dove incontrare gli altri amici produttori con cui assaporare l’olio novello con il pane caldo accompagnati da un bicchiere di buon vino rosso. Ma per poter comprendere fino in fondo tutto ciò è necessario viverlo, assaporarlo e respirarlo.

Come in tutte le famiglie siciliane a fine agosto, quando i pomodori sono maturi e sprigionano tutto il loro profumo è arrivato il momento di preparare la passata di pomodoro, l’estratto e i pomodori pelati. 

Sotto la direzione attenta e le precise direttive della zia Concettina, la preparazione segue dei rituali sempre uguali ormai da oltre 1 secolo.
Ad ognuno viene assegnato un compito diverso, dal lavare le bottiglie, bollire i pomodori, scolarli e passarli, riempire le bottiglie, tapparle e preparare il calderone per la bollitura e sterilizzazione. Foderalo con il giornale e riempirlo di strati di bottiglie.  Accendere il fuoco e attendere fino alla bollitura dell’acqua per poi spegnere il fuoco e fare raffreddare nell’acqua per un  intero giorno. 

Tutto questo viene svolto raccontando aneddoti, mangiando i buoni piatti preparati dalla zia con la salsa fresca e bevendo del buon vino rosso. 

È una festa che si rinnova tutti gli anni.